26 suggerimenti per campioni: l’uso dei campioni nella produzione musicale dalla A alla Z
I campioni sono alcuni degli strumenti più potenti nel tuo arsenale per la produzione musicale.
Sono frammenti di suono che puoi tagliare, mettere in loop, impilare uno sopra l’altro e manipolare come preferisci.
In questo articolo analizziamo dalla A alla Z suggerimenti, trucchi e tecniche per aiutarti a lavorare meglio con i campioni.
A. ADSR
ADSR sta per attacco, decadimento, sustain, rilascio.
Questi sono i controlli che troverai sul generatore di inviluppi di un campionatore.
La manipolazione dei tuoi inviluppi può avere effetti radicali.
B. Breakbeat
Un breakbeat è un tipo di campione che contiene una batteria o pattern ritmico da una traccia esistente, solitamente vintage funk o R&B.
Si chiamano breakbeat perché i primi produttori hip-hop potevano solamente campionare beat isolati durante “break” strumentali, quando solo la batteria suonava.
Il breakbeat più famoso è Amen Break.
C. Crate-digging
Lo scavare nei cesti (letteralmente “crate-digging”) è la vecchia pratica di rovistare tra i cestoni di dischi in vinile in un negozio di dischi per trovare materiale unico da campionare.
Puoi ancora “scavare” nel dominio digitale sfogliando i campioni, usando Selector per trovare combinazioni uniche.
D. Distorsione
La distorsione è un effetto potente.
Il downsampling, il bit-crushing, il clipping e altre forme di distruzione sonora sono ottimi per trasformare campioni noiosi in qualcosa di completamente diverso.
Non aver paura di sporcarti le mani!
E. EQ
EQ sta per equalizzazione.
Non ci sono regole per quanto riguarda EQualizzare i campioni.
A volte è necessario utilizzare l’EQ per impedire alle tracce di mascherarsi a vicenda.
Altre volte l’EQ è uno strumento creativo per portare i tuoi suoni in una direzione completamente nuova.
F. Filtri
La maggior parte dei campionatori e plugin di campionatori hanno filtri integrati.
Prova ad usarli come strumento per modellare il tono prima di aggrapparti ad altri tipi di processori.
I campioni possono suonare in modo completamente diverso se filtrati radicalmente con filtri passa-alto o passa-basso.
G. Gated reverb
Il riverbero con gate è una combinazione di riverbero e noise gate.
Quando la coda del riverbero decade al di sotto della soglia del gate, il suono viene improvvisamente interrotto.
È la famosa tecnica alla base del suono di batteria super famoso degli anni ’80, ma può creare un’atmosfera unica anche sui campioni.
H. Hardware sampler
I campioni non vivono solo nella tua DAW.
Mettere le mani su un campionatore hardware può modificare il flusso di lavoro in un modo che non ci si potrebbe aspettare.
Classici come Akai MPC e Korg Electribe saranno sempre strumenti utili per i produttori di musica.
I. Interpolazione
Allungare un singolo campione sull’intera tastiera è una tecnica vecchia scuola per la riproduzione polifonica pitch-shifted (significa che l’intonazione è spostata).
Ma spesso non è molto realistico.
Abilita l’impostazione di interpolazione sul campionatore per aumentare la qualità dei campioni con pitch-shift.
J. Jamming
Jamming è un termine informale che significa performance improvvisata e collaborazione dal vivo.
Puoi campionare performances improvvisate dal vivo o da dischi.
Collaborare con altri musicisti può essere una forma di jamming.
K. Kit
I drum kit sono un elemento base nella produzione musicale.
Il termine “drum kit” deriva da un’impostazione tradizionale live del batterista.
Oggi un drum kit può fare riferimento a raccolte di campioni di percussioni destinate ad essere utilizzate insieme.
L. Loop
I loop e il “loopare” sono una parte essenziale di qualsiasi flusso di lavoro con campioni.
I campioni di loop possono essere facilmente allungati e manipolati per creare una composizione.
L’impostazione di punti loop all’interno di un campione nel plugin di sampler può dare risultati stimolanti.
M. MIDI
MIDI è l’acronimo di Musical Instrument Digital Interface.
È la lingua utilizzata dai dispositivi di musica digitale per comunicare.
Sperimenta diversi modi per manipolare il MIDI che attiva i tuoi campioni. Oppure prova ad usare un controller MIDI per riprodurre i tuoi campioni dal vivo.
N. Noise
Nella maggior parte dei casi vorrai ridurre al minimo il rumore (“noise”) nelle registrazioni.
Però, a volte il rumore può essere la colla sonora che tiene insieme il tuo mix.
L’uso di campioni di vinili che saltano e gracchiano o come rumore atmosferico è un ottimo modo per estendere l’atmosfera senza aggiungere più elementi tonali.
O. One-shot
Gli one-shot sono campioni che vengono riprodotti solo una volta, anziché in loop.
Gli one-shot possono riferirsi a qualsiasi tipo di “hit”, da un rapido vocale, ad un tono di synth, fino ad una cassa.
Nella maggior parte delle situazioni di produzione avrai un mix di loop e campioni one-shot.
P. Polifonia
Polifonia significa più di una nota alla volta.
Un campionatore è polifonico se può riprodurre un sample o una serie di campioni su più tasti della tastiera contemporaneamente.
L’uso della modalità polifonica sul campionatore può aprire possibilità armoniche che non sapevi nemmeno che esistessero: provala!
Q. Quantizzare
La quantizzazione viene utilizzata per mettere a tempo eventi di note MIDI sulla griglia DAW.
Ma puoi diventare molto più creativo con esso se butti il libro delle regole fuori dalla finestra.
Molti produttori preferiscono un tocco di imperfezione, per far sembrare le cose più umane.
Prova a quantizzare su un groove per ottenere un po’ di quella sensazione umana nei tuoi campioni.
R. Ricampiona
Ricampionare significa prendere i suoni campionati e…campionarli di nuovo.
L’applicazione dell’elaborazione e degli effetti può trasformare un campione in qualcosa di completamente diverso.
Il ricampionamento applica il suono ottimizzato su un nuovo campione e ti consente di ricominciare da capo e di portarlo ancora oltre.
S. Slicing (“affettare”)
Molti campionatori hardware e plugin includono una modalità di slicing per tagliare i campioni in segmenti più piccoli che possono essere “ri-triggerati” e manipolati.
Le funzioni di slicing comuni includono la creazione di sezioni basate su divisioni della griglia o transienti rilevati nel campione di origine.
Slicing può rendere vivi anche i campioni più banali.
T. Timestretch
Il “timestretching” si riferisce al rallentamento o all’accelerazione di un campione.
Di solito viene utilizzato quando si desidera modificare il tempo di un particolare campione.
Il timestretching può avere un impatto radicale sulla tonalità e sulla qualità di un campione. Prova a usarlo in modo creativo per creare un effetto.
U. Upsample
“Upsampling”, chiamato anche “sovracampionamento” è quando si elabora un campione con una frequenza di campionamento più elevata.
Alcuni plugin possono farlo per migliorare la qualità dell’elaborazione che applicano.
V. Plugin di campionatori vintage
La memoria limitata e la primitiva conversione AD/DA dei campionatori vintage hanno dato loro un suono unico.
Puoi ottenere un po’ di questo sapore vintage con plugin che modellano i classici.
Prova a utilizzare plugin come TAL Sampler, Sonic Charge Cyclone o 112 dB Morgana per aggiungere quel perfetto tocco retrò ai tuoi campioni.
W. Editor dell’onda (“wave”)
Alcuni plugin di sampler hanno un wave editor integrato per il perfezionamento dei campioni sorgente.
Prova a modificare i tuoi campioni direttamente al livello di forma d’onda usando un wave editor.
X. X-fade
X-fade sta per crossfade.
Abilita la dissolvenza-X su campioni in loop nel plugin di sampler per assicurarti che eseguano il loop senza clic o artefatti non voluti.
Y. Cavo Y
Un cavo Y viene utilizzato per creare catene di segnali parallele con hardware come pedali effetti.
Puoi fare la stessa cosa con i campioni nella tua DAW.
Sperimenta con diverse catene di effetti paralleli e seriali per nuove trame radicali.
Z. .zip
Un file .zip è un formato di file archiviato o compresso.
Vorrai utilizzare i file .zip o .rar per il trasferimento o il download di stem e pacchetti di campioni.