7 modi unici di elaborare campioni per ottenere un mix migliore
Bene, hai trovato alcuni campioni con cui lavorare. E adesso?
Anche se hai scoperto i suoni perfetti per la tua traccia, potrebbe essere necessaria un po’ di elaborazione creativa per farli sedere correttamente nel tuo mix.
Quando le tecniche di mixaggio tradizionali non funzionano, ecco dove provare alcune soluzioni non convenzionali.
I 7 modi unici di elaborare campioni per un mix migliore.
1. Registrali “dal vivo”
A volte i campioni possono sembrare troppo asciutti e “in-the-box”. Un modo per risolvere questo problema è catturare il suono del sample riprodotto in una stanza con un microfono.
Pensa a questa tecnica un po’ come se stessi aggiungendo un leggero plugin di riverbero, ma per davvero!
Una stanza reale è spesso il riverbero più convincente che puoi applicare ad un suono.
Una stanza reale è spesso il riverbero più convincente che puoi applicare ad un suono.
Monta semplicemente un microfono nel tuo ambiente di mixaggio per catturare il suono dei campioni provenienti direttamente dai tuoi altoparlanti.
Sperimenta variando l’angolazione e la distanza o selezionando diversi tipi di microfono.
Il cambiamento sarà sottile, ma il peso e l’ambiente extra dal suono della stanza possono aiutare i tuoi campioni ad adattarsi meglio al tuo mix.
Assicurati solo di non abilitare il monitoraggio degli input sul canale che stai registrando, altrimenti otterrai un feedback intenso!
2. Usa plugin di sampler dallo stile vintage
Gli strumenti vintage assumono spesso uno status leggendario. Oggigiorno anche il primo campionatore hardware ha prezzi elevati sul mercato dell’usato.
Il motivo è che i campionatori originali avevano un suono unico. Deriva dal loro limitato spazio di archiviazione digitale e dalla primitiva conversione AD/DA.
Campionatori come l’Akai MPC 60 e Ensoniq ASR-X sono ricercati per la loro gracchiante qualità digitale degli albori.
Campionatori come l’Akai MPC 60 e Ensoniq ASR-X sono ricercati per la loro gracchiante qualità digitale degli albori.
Puoi ottenere un po’ di questo carattere unico usando plugin che sono specificamente modellati per ricreare le stranezze di quel tipo di attrezzatura.
Prova ad utilizzare plugin come TAL Sampler, Sonic Charge Cyclone o 112 dB Morgana per aggiungere la perfetta grinta retrò ai tuoi campioni.
3. Prova le funzioni di slicing
Molti campionatori e plugin di campionamento hanno opzioni di slicing integrate che possono rendere vivi anche i campioni più banali.
Le funzioni di “affettamento” comuni includono la creazione di fette basate su divisioni in griglia o transienti rilevati nel campione di origine.
Il potente campionatore Simpler di Ableton utilizza questo metodo per consentire di riprodurre sottosezioni del campione con un controller MIDI.
Mettere le mani su dei campioni tritati è di grande ispirazione.
È il modo più semplice per tagliuzzare al volo!
4. Non utilizzare un campionatore
Questo può sembrare controintuitivo, ma non è necessario un sampler per utilizzare i campioni.
I campioni possono essere usati come file audio semplici sulla sequenza temporale.
Non è sempre necessario caricare un plugin di sampler per utilizzare i campioni in modo creativo. A volte è sufficiente lasciarli cadere sulla timeline e manipolarli come audio.
L’applicazione di dissolvenze, guadagno di clip, reverse, automazione, (o altre operazioni audio direttamente sulla timeline) sono tutti modi per lavorare intelligentemente con i campioni.
L’applicazione di dissolvenze, guadagno di clip, reverse, automazione, (o altre operazioni audio direttamente sulla timeline) sono tutti modi per lavorare intelligentemente con i campioni.
In questo modo avrai a disposizione l’intera DAW per il mixaggio e l’elaborazione dei campioni.
Non deve per forza essere troppo complicato!
5. Ricampiona in modo creativo
Sei riuscito a manipolare i tuoi campioni con effetti in un territorio inesplorato? Potrebbe essere giunto il momento di ricampionare.
Ricampionare significa prendere i suoni campionati e…campionarli di nuovo.
È essenzialmente come “fare bounce” dei campioni: ti impegni a processare il campione originale e lo tratti come se fosse il materiale di partenza.
Il ricampionamento, in molti casi, può portare a paesaggi sonori completamente fuori di testa.
6. Usa gli LFO di bordo del tuo campionatore
Gli LFO sono il modo perfetto per muovere i tuoi mix. Quando si tratta di campionamento sono uno strumento unico.
La modulazione del pitch di un campione approssima il vibrato. È utilissimo per suonare polifonicamente campioni di strumenti realistici.
La modulazione del volume con un’onda quadra creerà un tremolo instabile. La modulazione del filtro invece, creerà trame simili ad un synth.
Applicare un LFO sinusoidale alla posizione di pan creerà un effetto autopanner psichedelico.
Scopri quali forme di LFO e opzioni di routing ha il tuo campionatore: tutto ciò può essere piuttosto stimolante.
7. Utilizzare i campioni come oscillatori
Alcuni plugin di synth wavetable (come l’eccellente Wavetable di Ableton) consentono di importare wavetable di utenti, personalizzati.
Questo significa che puoi usare i tuoi campioni come sorgente dell’oscillatore in un synth! Aspetta che ti spiego.
Invece di VCO, i synth wavetable caricano ogni singolo campione in un file digitale su una “cella” di una tabella.
Un puntatore scorre la tabella a velocità diverse per produrre tonalità diverse.
I sintetizzatori wavetable hardware in genere utilizzavano wavetable fissi che approssimavano le forme d’onda dalla sintesi analogica tradizionale.
Ma i plugin di sintetizzatori hanno ampliato notevolmente le possibilità.
Ora è facile importare le wavetable di campioni di utenti delle tue sessioni.
L’uso dei campioni come wavetable può creare risultati altamente imprevedibili!
Fidati del processo
L’elaborazione creativa è una componente chiave del mixare bene con i campioni.
Il contenuto sonoro dei tuoi campioni può essere così vario che nessuna tattica unica di mixaggio funzionerà.
Prova queste tecniche la prossima volta che i suoni campionati necessitano di qualcosa in più per brillare.
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